

Cannabis e Fibromialgia
La Fibromialgia è una sindrome che colpisce prevalentemente le donne, caratterizzata da un insieme di di sintomi aspecifici, ma che si ripetono in ogni persona. Spesso questa sindrome è associata ad altre patologie ben definite. Purtroppo non abbiamo test biologici o strumentali che ci permettano di fare una diagnosi. Definiamo che una persona è affetta da Fibromialgia, quando sono escluse altre patologie possibili. Per tale motivo, le persone che soffrono di Fibromialgia, passano anni a fare accertamenti e a provare terapie, soffrendo e senza arrivare a risolvere il problema della loro sofferenza. Steroidi, Antidepressivi, Antiepilettici, Antiinfiammatori, Integratori alimentari, Agopuntura, Fisioterapia, Yoga, Ginnastica dolce, Massaggi, Psicoterapia, sono tutti rimedi che chi è affetto da Fibromialgia ha provato, con benefici minimi e per breve periodo.
Alcuni ricercatori ipotizzano che la Fibromialgia, sia dovuta ad un deficit del Sistema Endo Cannabinoide (SEC). Per tale motivo ha senso curare queste persone con la cannabis. Rispetto al trattamento con i farmaci tradizionali, la cannabis da un maggior numero di successi, migliorandone la qualità della vita. Non è semplice, perché spesso queste persone sono molto sofferenti e demotivate da tanti insuccessi terapeutici. Va trovato il dosaggio giusto e il corretto rapporto THC:CBD. Va dato tempo ai Fito Cannabinoidi di trovare la giusta interazione con il SEC. Spesso ci vuole tempo e pazienza, perché va sempre ricordato che non esiste un dosaggio uguale per tutti, ma va ricercata la dose che dia benefico, senza che compaiano gli effetti collaterali tipici del THC.
* Fonte dati: www.fibromialgiamagazine.it
persone colpite in Italia
dei pazienti sono donne
dei pazienti non sono diagnosticati correttamente
Le domande più frequenti su cannabis e fibromialgia
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