L'autismo - noto anche come disturbo dello spettro autistico (ASD) - è un disturbo complesso dello sviluppo neurologico che influisce sulla comunicazione, l'interazione sociale e sui comportamenti. È uno spettro di disturbi, il che significa che i sintomi e le caratteristiche variano notevolmente tra gli individui affetti.
Le cause esatte dell'autismo non sono ancora completamente comprese, ma si ritiene che sia il risultato di una combinazione di fattori genetici e ambientali. Alcuni studi hanno identificato mutazioni genetiche associate all'autismo, mentre altri suggeriscono che fattori ambientali come l'esposizione a sostanze chimiche, infezioni virali durante la gravidanza e complicazioni al momento del parto possono influire sullo sviluppo del disturbo.
I sintomi dell'autismo possono variare ampiamente tra gli individui, ma alcuni dei più comuni includono:
- Problemi di comunicazione: difficoltà nell'usare e comprendere il linguaggio, difficoltà nel mantenere una conversazione e interpretare il linguaggio non verbale, come gesti ed espressioni facciali.
- Problemi di interazione sociale: difficoltà nell'instaurare e mantenere relazioni, mancanza di empatia e comprensione delle emozioni altrui e resistenza al contatto fisico.
- Comportamenti ripetitivi e ristretti: movimenti ripetitivi come dondolarsi o battere le mani, attaccamento a routine e rituali e interessi intensi e limitati.
- Problemi sensoriali: ipersensibilità o insensibilità a stimoli sensoriali come suoni, luci, odori e texture.
La diagnosi di autismo si basa sull'osservazione del comportamento e lo sviluppo del bambino. Non esiste una cura per l'autismo, ma solo trattamenti per aiutare a gestire i sintomi e migliorare la qualità della vita. Questi includono terapie comportamentali, educative e del linguaggio, supporto psicologico e farmacoterapia. L'intervento precoce è fondamentale per migliorare le abilità sociali, comunicative e comportamentali dei bambini con autismo e per promuovere il loro sviluppo complessivo.
Il ruolo dei cannabinoidi nel trattamento dell'autismo
I cannabinoidi sono composti chimici presenti nella pianta di cannabis che interagiscono con il sistema endocannabinoide (SEC) del corpo. Il SEC è coinvolto in numerosi processi fisiologici, tra cui l'umore, l'appetito, la memoria e la percezione del dolore. Tra i cannabinoidi più studiati troviamo il delta-9-tetraidrocannabinolo (THC) e il cannabidiolo (CBD), entrambi con potenziale terapeutico per il trattamento di diversi disturbi, compreso l'autismo.
Studi recenti suggeriscono che il CBD possa avere effetti benefici nel trattamento dell'autismo, in particolare nel ridurre l'ansia, l'aggressività e i disturbi del sonno. Nel 2019 è stato pubblicato uno studio dal titolo: “Oral Cannabidiol Use in Children With Autism Spectrum Disorder to Treat Related Symptoms and Co-morbidities. L'obiettivo di questo studio è di segnalare l'esperienza dei genitori che somministrano, sotto la supervisione dei medici, cannabidiolo orale ai loro figli con disturbi dello spettro autistico (ASD). Dopo aver ottenuto una licenza dal Ministero della Salute israeliano, i genitori dei bambini con ASD sono stati istruiti da un'infermiera su come somministrare gocce di olio di cannabidiolo per via orale. Le informazioni sui sintomi comorbili e sulla sicurezza sono state registrate prospetticamente durante le interviste di follow-up ogni due settimane. Un gruppo indipendente di specialisti ha analizzato questi dati per le modifiche nei sintomi dell'ASD e nella sicurezza del farmaco.
Nello studio sono stati coinvolti 53 bambini con un'età media di 11 anni (4-22) che hanno ricevuto cannabidiolo per una durata media di 66 giorni (30-588). I risultati dello studio dicono che: i sintomi di autolesionismo e di attacchi di rabbia sono migliorati nel 67,6% dei casi e peggiorati nel 8,8%. I sintomi di iperattività sono migliorati nel 68,4%, non sono cambiati nel 28,9% e sono peggiorati nel 2,6%. I problemi del sonno sono migliorati nel 71,4% e peggiorati nel 4,7%. L'ansia è migliorata nel 47,1% e peggiorata nel 23,5%. Gli effetti collaterali, per lo più sonnolenza e cambiamenti di appetito, erano lievi. (Link allo studio completo > https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/30687090/ )
Un altro studio retrospettivo risalente al 2018 ha valutato la sicurezza, la tollerabilità ed efficacia del cannabis medico a base di cannabidiolo (CBD), come terapia per i problemi comportamentali refrattari nei bambini con ASD.
In questa occasione, 60 bambini con ASD hanno assunto CBD e THC in un rapporto di 20:1. La dose è stata aumentata fino all'effetto (dose massima di CBD -10mg/kg/gg). La tollerabilità ed efficacia sono state valutate utilizzando una versione modificata del Liverpool Adverse Events Profile, la scala Caregiver Global Impression of Change (CGIC), il Home Situations Questionnaire-Autism Spectrum Disorder (HSQ-ASD) e l'Autism Parenting Stress Index (APSI).
Ne è emerso che - successivamente al trattamento con cannabis - le esplosioni comportamentali sono state molto migliorate (sulla scala CGIC) in 61% dei pazienti. Ansia e problemi di comunicazione sono stati buoni o molto migliorati rispettivamente in 39% e 47%. I genitori hanno riportato meno stress come riflesso dai punteggi APSI, che sono cambiati del 33% da 2,04 ± 0,77 a 1,37 ± 0,59. L'effetto su tutte le misure di risultato è stato più evidente nei maschi con ASD non sindromico. Gli eventi avversi includevano disturbi del sonno (14%), irritabilità (9%) e perdita di appetito (9%). I risultati completi dello studio sono disponibili a questo link.
In conclusione, possiamo affermare che la cannabis terapeutica sta emergendo come una possibile opzione di trattamento per l'autismo, grazie ai potenziali benefici offerti. I vantaggi del trattamento con includono la riduzione dei sintomi comportamentali e il miglioramento delle abilità sociali e comunicative. Tuttavia, è fondamentale sottolineare che la ricerca in questo campo è ancora in corso e che sono necessari ulteriori studi per confermare l'efficacia e la sicurezza della cannabis medica nel trattamento dell'autismo.