Il glaucoma è una patologia complessa e multifattoriale, le cui cause esatte non sono ancora completamente comprese, anche se si ritiene che sia la pressione intraoculare elevata uno dei principali fattori di rischio per lo sviluppo della malattia.
Un aumento della pressione intraoculare(pio) può derivare da un equilibrio alterato tra la produzione e il deflusso dell'umor acqueo, il fluido che riempie la parte anteriore dell'occhio. Se il deflusso dell'umor acqueo attraverso il sistema trabecolare (un'area di tessuto situata nell'angolo dell'occhio) è ostacolato o ridotto, la pressione può aumentare, causando danni progressivi al nervo ottico. Altre cause e fattori di rischio per il glaucoma includono predisposizione genetica, età avanzata, etnia (i soggetti di discendenza africana e asiatica hanno un rischio maggiore), miopia elevata, trauma oculare, utilizzo prolungato di corticosteroidi e patologie sistemiche come il diabete mellito e l'ipertensione arteriosa.
In alcuni casi, il glaucoma può verificarsi anche in assenza di pressione intraoculare elevata: si tratta di una forma nota come glaucoma a pressione normale. La comprensione delle cause del glaucoma è fondamentale per lo sviluppo di strategie preventive e terapeutiche mirate a ridurre il rischio e rallentare la progressione della malattia.
Trattamento del glaucoma con la cannabis
Di recente, l'interesse per l'uso della cannabis come trattamento per ridurre la pressione intraoculare nel glaucoma è cresciuto notevolmente, tanto che lo stesso Ministero della Salute ne prevede la prescrizione (DM 9/11/2015).
Il meccanismo d'azione della cannabis nel glaucoma si basa principalmente sull'interazione tra i cannabinoidi e i recettori cannabinoidi di tipo 1 (CB1) presenti nel trabecolato che, come anticipato poco sopra, è una struttura coinvolta nella regolazione del deflusso dell'umor acqueo dall'occhio. L'attivazione dei recettori CB1 porta alla riduzione della resistenza del trabecolato, aumentando il deflusso dell'umor acqueo e, di conseguenza, diminuendo la PIO.