Anche in Sicilia, la cannabis terapeutica può essere somministrata per trattare alcuni disturbi che non rispondono alle terapie convenzionali. Ma in Italia, l’unico stabilimento autorizzato alla produzione della sostanza medica è quello Militare di Firenze (SCFM).
Per questo, il presidente della Commissione Affari Istituzionali Stefano Pellegrino ha presentato una mozione all’Ars, per chiedere la garanzia di disponibilità di cannabis terapeutica e di un trattamento più omogeneo nelle Asp siciliane. “La richiesta di cannabis a uso terapeutico è una pratica in costante crescita, autorizzata con decreto regionale, perché di notevole efficacia in specifiche patologie”, spiega Pellegrino nella mozione. La sostanza però ha “costi elevati” e per questo non è accessibile a tutti. In più, solamente lo Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare di Firenze è autorizzato alla produzione, senza riuscire “a soddisfare il fabbisogno nazionale”. “Per tale motivo- continua Pellegrino- ho presentato una mozione all’Ars che impegna il Governo a garantire un trattamento più omogeneo in tutte le Asp siciliane: ricordo che quelle di Trapani e Caltanissetta già prevedono il rimborso delle spese per l’acquisto di tale preparato, a carico del Servizio sanitario regionale”. Non solo. Il presidente della Commissione Affari Istituzionali ha chiesto anche l’apertura di un tavolo tecnico per ridefinire “i criteri di approvvigionamento, magari con la stipula di convenzioni con farmacie disponibili”.
Qualche settimana fa, in Sicilia, era stata consegnata in un ospedale pubblico della cannabis terapeutica ad un paziente affetto da sclerosi multipla. Si trattava di 45 grammi di infiorescenze preparate da una farmacia convenzionata. Il paziente è stato il primo della Regione ad ottenere la sostanza a carico del sistema sanitario regionale.