Il polso è una struttura complessa e fondamentale per la funzionalità della mano. È costituito da ossa, legamenti, tendini e muscoli che lavorano insieme per permettere una vasta gamma di movimenti. Tuttavia, a causa della sua complessità e del suo uso frequente, il polso è suscettibile a vari disturbi, tra cui la tendinite. La tendinite al polso è un'infiammazione dei tendini che lo attraversano. I tendini sono fasci di tessuto fibroso che collegano i muscoli alle ossa, che permettono il movimento. Quando questi si infiammano arriva il dolore, il gonfiore e la conseguente limitazione dei movimenti.
Perché Succede? Le cause della tendinite al polso
La causa della tendinite al polso è spesso multifattoriale. Può derivare da:
- Movimenti ripetitivi: attività prolungate al computer, suonare uno strumento musicale o praticare sport come il tennis possono causare stress ripetitivo ai tendini del polso.
- Traumi: una caduta o un colpo diretto possono causare lesioni ai tendini.
- Anomalie anatomiche: alcune persone possono avere una predisposizione anatomica che aumenta il rischio di tendinite.
- Malattie sistemiche: condizioni come l'artrite reumatoide possono predisporre alla tendinite
I sintomi tipici e la diagnosi
La tendinite in questa zona si manifesta attraverso una serie di sintomi distintivi. Uno dei segni più comuni è ovviamente il dolore al polso che può estendersi o irradiarsi verso l'avambraccio, rendendo difficili o dolorosi i movimenti anche più semplici. Questo dolore può essere acuto durante specifiche attività o può manifestarsi come un dolore sordo e persistente.
Accanto al dolore, molte persone affette da tendinite al polso sperimentano un gonfiore nella zona che può essere accompagnato da un evidente arrossamento. Questi segni sono spesso indicativi di un'infiammazione in corso. In alcuni casi, il paziente può avvertire una sensazione di calore o bruciore nella zona interessata, che può risultare particolarmente fastidiosa.
Anche la rigidità è un sintomo comune. I pazienti possono riscontrare difficoltà nel muovere il polso in certe direzioni o possono avvertire una sensazione di resistenza, specialmente al mattino o dopo periodi di inattività. Questa limitazione nei movimenti può influire notevolmente sulla capacità di svolgere le normali attività quotidiane.
La diagnosi si basa sull'anamnesi del paziente e sull'esame obiettivo. Durante l'anamnesi, il medico raccoglierà informazioni sulle attività svolte, sui possibili traumi e sui sintomi avvertiti. L'esame obiettivo può includere test specifici per valutare la mobilità e la forza del polso. In alcuni casi, si ricorre alla diagnostica per immagini sfruttando l’ecografia e la radiografia.
Trattamenti: il CBD alleato contro la tendinite
Il trattamento della tendinite al polso è essenziale non solo per alleviare il dolore e l'infiammazione, ma anche per prevenire possibili recidive o complicazioni. La scelta del trattamento dipende dalla gravità della tendinite e dalla sua causa scatenante.
Il primo passo nel trattamento della tendinite al polso è spesso il riposo. Evitare movimenti che possono aggravare il dolore o l'infiammazione è fondamentale per permettere ai tendini di guarire. Questo può richiedere l'uso di un tutore o di una fascia per immobilizzare il polso e ridurre lo stress sui tendini.
Per ridurre l’infiammazione, spesso si fa ricorso a trattamenti come ultrasuoni o laserterapia, per poi migliorare la mobilità, la forza e la flessibilità del polso attraverso la fisioterapia, con l’obiettivo di ridurre il rischio di ulteriori ricadute.
I farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), - come l'ibuprofene, per esempio - sono spesso prescritti per ridurre il dolore e l'infiammazione. Tuttavia, è essenziale utilizzare questi farmaci sotto la stretta guida di un medico, poiché possono avere effetti collaterali notevoli, specie se assunti per lunghi periodi.
Oltre alla terapia antinfiammatoria per via orale, merita di essere citata anche quella topica, con cerotti transdermici al CBD dall'effetto antalgico e antinfiammatorio interessante.
Il CBD, in generale, ha dimostrato di trovare razionale d'utilizzo sia nel controllo del dolore che nel contrastare il gonfiore e l'infiammazione dei tendini. Il CBD può essere applicato direttamente sulla zona colpita sotto forma di crema o gel, permettendo al composto di agire direttamente sull'area infiammata. Inoltre, può essere assunto per via orale sotto forma di olio o capsule, offrendo un approccio sistemico al trattamento.
In casi gravi o cronici di tendinite al polso, extrema ratio, potrebbe essere necessario considerare un intervento chirurgico per riparare tendini gravemente danneggiati o per rimuovere tessuto infiammato.
a cura di Andrea Ferrarini, osteopata e fisioterapista