Il CBD contro i sintomi associati all’astinenza da uso di cocaina. Secondo alcuni recenti studi, un trattamento a base di cannabidiolo, uno dei principi attivi contenuti nella cannabis, potrebbe aiutare a ridurre la somministrazione di cocaina e il trattamento dei sintomi da astinenza. Nonostante non siano ancora presenti terapie farmacologiche approvate per trattare la dipendenza da cocaina con CBD, l’uso del cannabidiolo potrebbe rappresentare una valida strada per mitigare i sintomi dell’astinenza.

Abuso e astinenza

L’abuso di cocaina provoca diversi “cambiamenti compensatori”, che portano ai sintomi di astinenza quando viene interrotto l’uso della sostanza.

Come precisa un articolo di Psychology Today, l’astinenza comporta sintomi opposti rispetto a quelli legati al consumo. Tra questi ci sono stanchezza, incapacità di provare piacere, depressione e ansia, che possono portare anche a pensieri suicidi. Questo dimostra che, esponendo ripetutamente il cervello a una sostanza chimica, come una droga, questo “si adatterà”. Per questo motivo, le sostanze in grado di creare dipendenza possono avere un’impatto enorme sul cervello di chi ne fa uso.

Gli studi

Alcuni studi recenti hanno dimostrato le potenzialità del cannabidiolo (CBD) contro i cambiamenti comportamentali dovuti all’astinenza.

Un gruppo di ricercatori spagnoli ha preso in esame i topi maschi esposti a dosi crescenti di cocaina per 12 giorni, valutando la sospensione della sostanza dopo 6 ore dall’ultima somministrazione. Lo scopo della ricerca era la valutazione degli effetti del CBD sul comportamento dei topi in astinenza. Per questo, sono state valutate le alterazioni dell’attività motoria, dei segni somatici e dell’ansia. I risultati hanno mostrato una maggior attività motoria, un comportamento simile all’ansia e i segni somatici dell’astinenza nei topi a cui non veniva più somministrata la cocaina. “È interessante notare che la somministrazione di CBD ha normalizzato i disturbi dei segni motori e somatici e ha indotto un effetto ansiolitico”, sottolineano i ricercatori. Questo mostra il potenziale del CBD nella “gestione dell’astinenza da cocaina”.

Una recente revisione sistematica aveva valutato anche il potenziale utilizzo del CBD nel trattamento del disturbo derivato dall’uso di cocaina. Stando alle conclusioni della ricerca sembra che il CBD sia in grado di promuovere “la riduzione dell’auto-somministrazione di cocaina”. Non solo. Il cannabidiolo, infatti, sembra interferire con la sostanza, “inducendo la stimolazione della ricompensa cerebrale e il rilascio di dopamina”.

Questi risultati indicano le potenzialità di un trattamento a base di CBD quale “terapia aggiuntiva per il trattamento della dipendenza da cocaina” e contro i sintomi dell’astinenza. In generale, però gli studi presi in esame non sono stati condotti su esseri umani.